L’industria conciaria italiana, leader mondiale per qualità, capacità produttiva e attenzione alla sostenibilità, ogni tanto è sotto attacco da parte delle organizzazioni animaliste che la ritengono responsabile dell’uccisione degli animali. Ne abbiamo parlato con Fulvia Bacchi, direttrice generale di Unic, che spiega perché non è così e quanto è difficile abbattere i pregiudizi sulle concerie.